Mentre passano le ore e le stagioni diventa naturale riflettere e ricordare; l’analisi può essere illuminante e definitiva in questi casi, comunque un punto di riferimento. Le decisioni sono sempre secondarie anche se prevedibili: spesso ho atteso fin oltre l’ultimo minuto accettabile, per affetto o paura del nuovo ignoto che mi attendeva.
sabato 15 marzo 2025
venerdì 14 marzo 2025
Scrivo post da anni, li scrivo ad personam: anzi li scrivo essenzialmente per due persone. Una sei tu che mi stai leggendo. Non ti conosco perchè non ho mai conosciuto realmente nessuno dei blogger con cui ho contatti, sicuramente ho letto molte cose tue e l’ho fatto con un’attenzione che tu non puoi nemmeno immaginare.
mercoledì 12 marzo 2025
Sipari
Di mattina ti guardo
anche se da tempo non sei più
qui.
Mi muovo fra le pieghe di quel che eravamo
il viso serio, le labbra ferme,
gli occhi abbassati.
Devo essere uno spettacolo curioso
per chi guarda libero dalla mia malattia
e incomprensibile.
Io attraverso le scene della nostra vita
e c’è sempre qualcosa fuori posto
metto gli oggetti del cuore in modo diverso,
dispongo la curiosità d’esistere in altra direzione.
Ma c’è sempre qualcosa fuori posto
uno spigolo, un grosso armadio, una traccia,
un camuffamento mal riuscito,
un’urgenza crudele,
intromissioni tra un sipario e l’altro.
L’ultima scena è sempre vuota.
qui.
Mi muovo fra le pieghe di quel che eravamo
il viso serio, le labbra ferme,
gli occhi abbassati.
Devo essere uno spettacolo curioso
per chi guarda libero dalla mia malattia
e incomprensibile.
Io attraverso le scene della nostra vita
e c’è sempre qualcosa fuori posto
metto gli oggetti del cuore in modo diverso,
dispongo la curiosità d’esistere in altra direzione.
Ma c’è sempre qualcosa fuori posto
uno spigolo, un grosso armadio, una traccia,
un camuffamento mal riuscito,
un’urgenza crudele,
intromissioni tra un sipario e l’altro.
L’ultima scena è sempre vuota.
martedì 11 marzo 2025
Negli anni a cavallo tra la fine dell’ottocento e gli inizi del secolo successivo Palermo era completamente nelle mani della famiglia Florio. Tutta l’economia della città e di gran parte dell’isola dipendevano dall’azione economica e imprenditoriale di questa famiglia. A differenza del potere esercitato dai politici nostrani nel secondo dopoguerra, i Florio usarono la loro immensa ricchezza per abbellire veramente la città e la fecero diventare una meta sociale e culturale di livello europeo.
Questo è un dato di fatto indiscutibile, Palermo conserva ancora le tracce di una stagione fulgida e irripetibile, teatri, ville, manifestazioni…sogni e dipinti.
lunedì 10 marzo 2025
Non si ricordava più di se stessa.
La distanza tra la casa e la piazza era breve, quella tra l’oggi e il domani inutile, la sua essenza stava nascosta in una stradina laterale che lei non percorreva mai.
Il guscio era ciò che vedeva la gente: nient’altro che una superficie confusa tra le altre. Era lei che voleva così.
Era distante dal suo intimo: la luce poteva far male, la musica meno se assunta a piccole dosi. Ma la musica si era spenta, le ultime note in un’altra vita, in questa un chiassoso silenzio.
Un tempo aveva deciso di svanire: non potendo adeguarsi alla norma che vedeva attorno a sé, svanire e confondersi con lo sfondo era una soluzione. L’unica.
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