sabato 22 giugno 2024

Un'ipnosi eterna


La mia letteratura vive un’ipnosi eterna che io ho in parte regalato all’amore e alla passione:
non torna mai indietro dai suoi viaggi senza portare con sè una nuova morte,
un nuovo disagio e una nuova vita.

venerdì 21 giugno 2024

Solo altrove


Sono venuto a salutare la mia città, la mia personale sensazione di vita tra il giardino inglese, via XX settembre, villa Trabia e  la casa del nonno in via D.Costantino. Temo sia l'ultima volta così, i luoghi mi lasciano ed io cerco di precederli, regalo una lunghissima carezza sul selciato di queste strade. Non ho nessuno a cui raccontare lo strazio silenzioso di questi distacchi. Vedo allontanarsi anche i viaggiatori perché le persone prima o poi svaniscono ed io scrivo appunti di viaggio per non dimenticare, io come molti altri qua dentro o altrove, miniature di anime che sorgono al mattino fuori da una stanza, da una vita, da un desiderio quando il viaggio è appena iniziato e la mia città solleva lento il suo sipario. Siamo soli, incerti guardiamo nei fondi del caffè frammenti di discorsi interrotti ma il conto non torna mai...Anche adesso mentre annoto l'ennesima sconfitta mentre percorro il lungomare e il primo sole sfiora palazzo Lampedusa e la luce mi colora le gambe. Il mare da un lato la città dall'altro, è presto per nutrire dubbi ma io sono andato troppo lontano per avere il desiderio di tornare.

giovedì 20 giugno 2024

Due signore


Non mi sono arreso ma questo non elimina la mia sconfitta nell’altra vita, là dove tra i 18, i 38 o i 60 la differenza esiste ed è palese. Cerco di vivere questa e quella, anzi ho provato talvolta a essere poligamo e farle risiedere entrambe vicino al cuore. Non ci sono riuscito, le due signore sono litigiose e incompatibili l’una all’altra, non ho alternative a questa dicotomia.

mercoledì 19 giugno 2024

Galateo


Monsignor della Casa doveva essere nostro contemporaneo nevvero? Un pò di galateo signori, una misura per relazionarci in modo, se non elegante, accettabile. Che significa accettabile? Non significa niente, serve solo a dilazionare gli impegni con noi stessi.

martedì 18 giugno 2024

La prima virgola


Se tornassi a scrivere

prenderei la prima virgola

per appenderla al tuo orecchio

che mi regali di nuovo il volto e il cuore.

 

Se tornassi a scrivere

non avrei più niente tra le mani

se non il ricordo di una intesa

da regalare al mio tempo nuovo.

 

Se tornassi a scrivere

lascerei finalmente libero

il sogno di ciò che mai sono stato

e tu lo leggeresti altrove

e in un altro mondo.

lunedì 17 giugno 2024

Giulia


La mia voce è un segno che lascio sulle lenzuola. Domani non ce ne sarà più traccia. Per non farti male conosco un solo sistema: entrare con un sorriso. Ancora una volta.
Poi abbasso gli occhi come si abbassano le tende, per non farsi guardare dentro.
Il bacio che sfiora la tua bocca cercandone il senso combacia alla pelle senza esitazione. Perfetto. Come quando arriva una fine. Giulia, le nostre vite in continuo allestimento: tra una settimana avrò la stessa voglia di adesso, mentre il portone si chiude dietro il tuo culo fatato. Avrò voglia di dirti:
- Vorrei che tu m’incontrassi ora. Vorrei che tu mi ascoltassi ora. Ora. Quando il sonno rimette dentro di me ogni cosa al suo posto. Ora che la solitudine ha ricomposto la mia anima. Ora".

domenica 16 giugno 2024

Tre anni fa


Il vero problema, in qualsiasi modo io abbia organizzato la mia scrittura, è ben altro. Attiene ormai da molto tempo alla mia fine sostanziale come blogger, alla mia palese incapacità di relazionarmi con questo esterno virtuale e alle conseguenze prevedibili di tale difetto. All’inizio leggevo circa una trentina di blog ogni giorno e ne commentavo almeno una ventina anche se non vi era nulla da commentare! Avevo intuito che l’unico modo per esserci ed essere letto qui è visitare in modo visibile e tracciabile gli altri blog: non ci sono alternative alla lettura dei vostri post con commento a seguire. Il “like” è soltanto un succedaneo di poco conto. Quindi commentare è indispensabile, presenziare una conditio sine qua non, se non ci riesci il tuo spazio torna ad essere un diario privato segreto non dissimile da quelli cartacei di vetusta memoria. Compreso questo assioma di fondo cercare blog degni di spingermi ad un commento meno formale diventò il mio impegno primario: in quest’ottica fino a tre anni fa ho girato il web in lungo e in largo , attirato come sempre dalle diversità culturali e concettuali rispetto alle mie. Ovviamente le diversità non sono quasi mai “facili”, “discorsive” o interlocutorie sic et simpliciter.