la ragione è quella delle linee dritte, della simmetria, della prospettiva ingegnosa che crea luoghi deputati
al movimento e alla vita.
La magia, quella scaramantica, dovuta alla creazione di ornamenti visti come dal tremore di un terremoto.
Non so perchè ma ho sempre avuto l’idea che fosse questo lo scopo dell’architettura di questa città: dare movimento e fuga ai palazzi scongiurandone così, magicamente, la distruzione.