sabato 11 maggio 2024

Invecchio


Ma quando le parole sono troppe bisogna riempirle di silenzio.
E’ l’unica cosa che serve per capire o per provarci almeno: io mi trovo spesso “confuso” in rete, quasi smarrito davanti alla pletora di suoni e di voci.
Invecchio.

venerdì 10 maggio 2024

La luce sullo Ionio


So perfettamente che non ricucirò lo scollamento, non certo in questa vita e il senso d’impotenza mi sta uccidendo lentamente e poi sono solo, giustamente e lucidamente solo. C’è una luce particolare oggi sullo jonio, un filtro di perla per ammorbidire gli spigoli dei miei umori confusi. Anche ora la musica di uno degli artisti che ho amato di più mi porterà fuori dalle secche di questa sera infinita, sarà il dito che ti indicherà la mia luna, ti dirà le parole che io non so pronunciare e avrò la speranza che l’amore in assoluto ricomponga il dissidio di sempre e che scriverlo non sia stato inutile. De Andrè ha già iniziato a raccontare del chimico che conosceva la legge che permetteva agli elementi di convivere senza scoppiare e ancora una volta chinerò la testa per ringraziarlo d’avermi fatto guardare oltre.

giovedì 9 maggio 2024

Flipper


Mi sento come un elemento di un flipper: un respingente elastico, quando la sfera lucida mi arriva addosso ne ricavo energia e poi la scaglio lontano come se non volessi sapere più nulla di lei.

mercoledì 8 maggio 2024

Temporali


Sono giorni terribili, passeranno dopo aver schiantato un certo numero di vite; chi resterà potrà dimenticare (è sempre un buon sistema) o imbastire un’illusione più articolata e duratura.

martedì 7 maggio 2024

Il principio adesso non è molto diverso da quello iniziale


Il principio di legare in maniera diversa post tra loro non è poi molto diverso da quello di scomporli in testi più brevi e pubblicare gli uni e gli altri; c’è una forte componente ludica in tutto questo, in mancanza di essa sarei uscito  prima dalla blogosfera inseguito dai denti di un malessere profondo.

lunedì 6 maggio 2024

Mentre aspetto che il sole tramonti all’isola delle correnti.


Si apre il sipario: c’è un gran cannistru di rosi e di ciuri,
la notti s’apri e lu jornu si chiuri.
Una alla volta spuntano tutte le stelle e il faro si accende e, se ti metti a cavallo della luce
passi il mare e arrivi in Africa.
Io che campo all’acqua e al vento ci credo che
un jornu giudica all’avutri e l’ultimo giudica a tutti,
perché semo tutti ‘nsunnati, campiamo con la testa nell’aria
e se casca il cielo non ce ne accorgiamo.
Ma forse questo vogliono quelli che comandano,
che dormiamo un sogno che duri tutta la vita;
si scantanu che sennò…altri Vespri e altre rivoluzioni.
E’ destino campari come auceddi e morriri comu passarieddi,
senza che nessuno se ni adduna.

domenica 5 maggio 2024

Un appuntamento infinito


Quando incontreremo la verità? Forse nell’ultimo istante
quello, l’unico, in cui ne diventiamo degni…
quando non possiamo più raccontarlo a nessuno di quanto splendida, nuova e luminosa
sia la nostra amante rincorsa per tutta la vita.