sabato 26 ottobre 2024

La lettura


Dovete leggere giovani blogger, qui o meglio altrove (anche sull’ormai desueto cartaceo) dovete leggere. Non è detto che sia lì la vostra salvezza, la gangrena montante di cui quelli della mia età sentono il puzzo più di voi per un semplice fatto di anagrafe non è certo che vi risparmierà per il fatto di aver letto. Ma creperete più dignitosamente e non è cosa da poco.

venerdì 25 ottobre 2024

Da molti anni


Scrivo post da molti anni, risiedo qui tra queste lettere ed ho un contratto d’affitto secolare, potrei sentirmi tranquillo, stabile e invece mi sento come se fossi già andato via.
Nessuna donna può aiutarmi a rimanere, nessun corpo può risucchiarmi dentro di sè e riscaldarmi. Sono un estroflessione che si ulcera contro le pareti della vita.
Però non voglio andarmene così, senza prima aver detto che mi manco da morire.

giovedì 24 ottobre 2024

Prevenzione

Facciamo finta di credere che i flussi migratori non fossero prevedibili: c'erano tutte le premesse invece perchè avvenissero ( primavere arabe, uccisione dei vecchi satrapi arabi, commercio di armi, radicalizzazione islamica). In rete si dovrebbe semmai discutere in modo netto e competente del perchè e del percome tali flussi siano stati deliberatamente, sventatamente o inopportunamente favoriti. Ne uscirebbero responsabilità gravi da parte di stati e personaggi molto in alto, motivi economici ad ampio spettro e schifosissimi motivi di lucro  e potere. 
Se i clandestini non si devono far morire in mare una volta sbarcati sulla terraferma è naturale che si ammassino e tentino di proseguire il viaggio, è logico che gli accampamenti diventino lo schifo che si vede e siano di fatto ingestibili. Così come non puoi farli annegare devi nutrirli, curarli, aiutarli. Nessun paese europeo è preparato a farlo non con una simile quantità di umanità dolente, nessun paese può permetterselo in termini economici e sociali. Infatti in nessun paese europeo si è trovata una qualsivoglia soluzione ( comune o solitaria), L'Europa è miseramente fallita al di là delle farneticazioni ufficiali. L'unica cosa da fare era ed è impedire il viaggio. Se non ci si riesce con mediazioni diplomatiche, con aiuti sanitari e di infrastrutture vere, se le politiche non hanno presa nè possibilità di incidere sul fenomeno resta solo l'esercito. 
Sì e non scandalizzatevi: l'esercito serve proprio in questi casi, serve a mettere un punto fermo in una sintassi confusa e contradditoria. Serve a far capire agli interlocutori dove si devono fermare e da quel punto in poi trovare un accordo ( ricordatevi che gli interlocutori sono i capi di bande di criminali !) Se poi da avamposti militari ne dovesse uscire finalmente il primo momento di un'azione umanitaria seria, di una politica veramente intesa all'aiuto sociale economico e umano di popolazioni in miseria da secoli meglio ancora! Abbiamo paura dell'esercito libico? No, abbiamo paura dei libici che abitano stabilmente dentro i nostri confini, delle probabili reazioni dei milioni di musulmani presenti ormai in Europa. Abbiamo una fifa blu del terrorismo islamico che su una presa di posizione simile ci costruirebbe una fantastica guerra santa. 
E potremmo anche finirla di far finta di non capire e di non pronunciare la parola islamico davanti alla parola terrorismo, potremmo smetterla di credere all'assioma islam uguale pace e legegrci un qualsiasi libro di storia per comprendere che l'islam uccide e fa la guerra esattamente come noi! Sono forse più belli? Ma non c'è alternativa o così o scomparsi in venti trenta anni, diventati altro...cosa non so di sicuro ma non certo più gli uomini e le donne che siete scrivendo, leggendo vivendo; dimenticatevi i vostri blog, le vostre storie i vostri post, la vostra poetica sussiegosa e erotica, il vostro sesso signore e signorine che amate sfoggiare il velo e fare l'occhiolino all'iman di turno. Cancellate le lotte per una uguaglianza uomo-donna, per la liberazione sessuale femminile, cancellate librerie, biblioteche, musei, pittura musica...rock n roll e vaffanculo vari quando ci pare e  piace. Deve piacere a altri! Forse le nuove generazioni sono disponibili a tale metamorfosi a senso unico, non se ne curano o la immaginano come la naturale evoluzione della società umana...auspicabile, foriera di vantaggi e benessere, luce di una nuova umanità libera, aperta, solidale, non sessista e felice. Detto in altro modo e per essere chiari: la soluzione è occidentalizzare e non il contrario perchè l'Occidente al netto di gravi errori, ingiustizie e zone grige, rimane il luogo in cui cultura civiltà e progresso, libertà arte e giustizia possono ancora avere cittadinanza, il resto arranca molto peggio di noi. Se non ci imitano non dobbiamo intervenire nelle trame del loro tessuto religioso, sociale politico, dobbiamo restare per i fatti nostri. Chiaro e semplice, le ingerenze, a qualsiasi titolo effettuate, sono il grimaldello con cui il resto di quel mondo ci ricatta e ci odia.

mercoledì 23 ottobre 2024

A macchia d'olio


Sarebbe necessario avere un'idea precisa del termine "Nazione", del suo significato culturale in senso lato, storico, culturale e religioso: in rete pare ce l'abbiano in pochi e si gioca pericolosamente con tale ignoranza. Si gioca in modo scorretto. L'assioma secondo il quale non si debbano impedire migrazioni di entità simili a quelle degli ultimi anni ma anzi le si debba favorire è PURA FOLLIA. Non ha altro senso a meno che non si stia perseguendo una precisa strategia mirante a una nuova pulizia etnica applicata col metodo della sostituzione progressiva di una popolazione sull'altra, di una eradicazione dei principi economici culturali di certi popoli a favore di altri. Io non sono d'accordo e lo affermo in modo netto: l'islam non mi piace e non lo voglio tra i piedi. Questa affermazione è grave me ne rendo conto, ma come si fa a separare una fede come quella nell'islam dalle sue conseguenze civili e sociali? E' possibile sorvolare allegramente sulla realtà concreta di una società islamica come si vede chiaramente in tutte le realtà in cui questa religione domina il panorama umano? E' lecito negare che tutti i paesi islamici sono teocratici? Come posso da occidentale dimenticare la storia del mio continente, lo spirito culturale, religioso, politico di questo ultimo millennio, posso far finta che S. Francesco, Giotto, Michelangelo, Lutero, Voltaire, i roghi...mio padre e mia madre svaniscano perchè ci sono altre realtà più importanti e nuove? Rimescolare le carte in ossequio a tendenze e ideologie imposte da una pseudo cultura da web pilotate da un europeismo  a senso unico non fa per me. Non mi piacciono coloro che dopo decenni di lotta per la laicità dello stato  e dei cittadini, dopo prese di posizione durissime nei confronti del Vaticano e della idea cristiana di società, dopo anni di scrittura sulla liberazione femminile, non alzano un dito, non scrivono un rigo non cantano una canzone contro il mondo islamico ma invece scrivono in rete felici e beati del suicidio intellettuale verso cui stanno precipitando. O sono pazzi o sono ipocriti: li disprezzo in entrambi i casi. Guardate per un attimo le coste dell'Africa settentrionale e della Turchia, osservate la posizione geografica di Grecia, Italia, Sicilia, Spagna, analizzate gli itinerari e i confini nazionali e pensate a chi vive dentro di essi. Questa è l'unica e seria cosa da fare prima di sparare giudizi etici e affrettati sui fatti degli ultimi dieci anni nel Mediterraneo; l'islam e non solo la sua povertà endemica si sta diffondendo a macchia d'olio sul vecchio continente. A chi giova? Al mondo femminile senz'altro no: qualcuno mi spieghi allora come mai è soprattutto il mondo femminile a appoggiare una simile causa. Le donne di cultura, con buone letture alle spalle, con una vita di sacrifici spesso misconosciuti, con un'idea chiara e forte della propria identità sociale e culturale NON PRONUNCIANO UNA SILLABA CHE SIA UNA contro lo scempio legalizzato che l'islam pratica sul mondo femminile! Una parola care blogger dei miei stivali su atti sociali che da noi si chiamano stupro, pedofilia, schiavitù etc etc e sui quali voi invece siete disposte a leggiadre giravolte pur di dimostrare che sì va bene così e bisogna comprendere. La cosa sconvolgente è la reazione che avete appena qualcuno/a ve lo fa notare: scandalo e acredine a gogò, puzza sotto il naso e ironia a un tanto al chilo. Tenetevi stretta questa idea, resto della mia e non intendo favorire in alcun modo la trasfusione di quel mondo nel mio per vederlo sparire entro i prossimi trentanni.

lunedì 21 ottobre 2024

L'idea rivoluzionaria


E' solo in un contesto devastato e senza speranza come quello odierno che l'idea rivoluzionaria prende peso e quindi forma. Monti e quelli che negli anni lo hanno preceduto e poi ancora i suoi sodali in Germania o in Francia, questi personaggi in doppiopetto grigio o in maglione falsamente scapigliato, gli adoratori dello Spread e dell'orgasmo finanziario stanno offrendo su un piatto d'argento agli eversivi di oggi quella occasione che essi non avrebbero mai costruito tanto bene.

domenica 20 ottobre 2024

Scrivo per questo

Non so più scrivere mi dico a volte. Guardo smarrito la tastiera e mi affido al foglio e alla penna. Crollo la testa e mi allontano col pensiero da tutto: la stupidità di vivere arriva subito dopo con i suoi banchetti di roba usata. Mi dice guarda, tocca, compra e, soprattutto fai in fretta, domani non ci sono più, domani non esiste. Non c'è riuscita finora. Non compro nulla ma annuso tutto. Apro le ali che non ricordavo di avere, il fruscio dell'aria sotto di me è una poesia che mi porta via. Non è vero che non so più scrivere. Scrivo per questo.