giovedì 21 dicembre 2023

Time out


Non l'ho voluta riconoscere,

forse per stizza o per
paura.
La clessidra è stata capovolta
qualche giorno fa.
Io l'ho capito ma non mi son detto
niente,
avevo bisogno di tempo.
Volevo tempo.
Mi manca il tempo per
dipanare la lana
a modo mio.
Ma di tempo ne avrò ancora
diverso da quell'altro però;
più rapido e cattivo ma ne avrò
ancora.
Non sarà facile usarlo
rotolerà via a scatti
ed io mi ferirò le mani
per tener fermi gli ingranaggi.
Quando la clessidra si è capovolta
ha fatto un tonfo dentro di me
e poi solo una breve
vertigine.
Scusami, ma è così che si diventa
vecchi.
Mi chiedi a quando, ti rispondo
presto.
Ti chiedo: come?

Sono bastati pochi click: è incredibile la facilità con cui puoi sparire da questo mondo comunicativo. Adesso il gioco è terminato e questo spazio finisce di essere un blog poichè ha ucciso la sua appendice relazionale. Time out

martedì 19 dicembre 2023

Venerdi santo, JHS – Deja vu del Golgota


La figura del Cristo è un fenomenale paradigma dell’umano, della sua gloria e della sua abissale oscurità. Le domande sono troppe, sulle risposte posso solo dire che non avere alcuna fede E’ UNA FEDE. Nel periodo tra il X e il XIV secolo questa parte di mondo che aveva ereditato il messaggio cristiano lo viveva come unica soluzione all’oscurità di vivere e lo interpretava con una zelante crudeltà che solo l’uomo , non Dio, poteva avere; i roghi su cui ardevano gli uomini e le idee difformi dalla versione ufficiale erano la manifestazione di un cristianesimo “satanico” in cui non c’era spazio per il cielo ma solo per una sua specifica interpretazione.
Questo oggi è il tempo di una fede assoluta nel relativismo dettato e mostrato in tutte le sue forme e molte di esse sono accattivanti, non hanno inizialmente l’aspetto di un rogo ma arderanno, oh se arderanno: ci carbonizzeranno.

Irredimibili


Sono addivenuto alla conclusione che i blog sono irredimibili,
che la percentuale di stronzi supera di gran lunga quella
delle persone normali e desiderose di un contatto
o di uno scambio di opinioni.
La rete è lo specchio della società violenta e becera che domina questi tempi:
una giungla crudele con poche oasi assediate da belve feroci.
Puoi stare in rete solo come un castello assediato, pieno di spuntoni e fossati, difeso da armigeri e pronto a sollevare il ponte levatoio
(LEGGI MODERAZIONE DEI COMMENTI).